Nella scelta di una casa la presenza di un balcone odi un terrazzo, è senz’altro un punto a favore. Ci si immagina a far colazione nelle mattine di primavera o cenarci nelle sere d’estate. Ma quando poi arrivano i primi freddi?
Che ci sia il sole o la pioggia, che sia una giornata fredda o calda, la veranda è ideale per rilassarsi ogni giorno dell’anno!
I vantaggi di una veranda
Innanzitutto l’aumento della metratura vivibile della casa. Che si tratti di un semplice balcone, di un terrazzo o di un giardino,
una veranda, con le sue differenti tipologie di chiusura, conferisce a qualsiasi casa un valore aggiunto indiscutibile dal punto di vista economico oltre che estetico.
La veranda, affacciandosi direttamente all’esterno, sarà una stanza luminosa. È scientificamente provato, infatti, che chi ha la possibilità di godere di un giardino anche in inverno gode di un ottima saluta fisica e mentale.
Quando e come è possibile chiudere una terrazza
Dal punto di vista urbanistico installare una veranda rappresenta un aumento della volumetria dell’appartamento perché, come
afferma la Corte di Cassazione, è da considerarsi, in senso tecnico-giuridico, un nuovo locale autonomamente utilizzabile e difetta normalmente del carattere di precarietà, trattandosi di opera destinata non a sopperire ad esigenze temporanee e contingenti con la sua successiva rimozione, ma a durare nel tempo, ampliando così il godimento dell’immobile.
Per questo motivo, prima di poter installare una veranda è necessario che un tecnico verifichi la disponibilità di volumetria residua.
Nel caso in cui questa non sia presente sui può impugnare il “Piano Casa”, una legge grazie alla quale è possibile ampliare la volumetria degli edifici esistenti, adeguandola alle normative sull’efficienza energetica e la sicurezza antisismica.
E’ necessario richiedere al proprio comune un permesso di costruzione e una volta ottenuto, affidarsi a dei professionisti del settore, gli unici in grado di garantire che i lavori siano a norma, in linea con i regolamenti comunali. Terminati i lavori, poi, sarà necessario provvedere alle opportune modifiche delle tabelle millesimali presso il Catasto.
I materiali più usati per realizzare una veranda
Il materiale più usato nella costruzione delle verande è l’alluminio o il pvc e il vetro che grazie al loro taglio termico garantiscono un elevato grado di isolamento, contribuendo a mantenere il calore in inverno e il fresco d’estate. Inoltre, si possono scegliere vetrate scorrevoli che consentono di aprire quasi totalmente lo spazio trasformando così la veranda in uno splendido angolo aperto da godere appieno durante le stagioni più calde.
Vetrate pieghevoli adatte ad ogni spazio
Esistono verande che possono essere installate anche in balconi di piccole dimensioni come ad esempio le vetrate pieghevoli con apertura a libro per cui non sono necessarie opere murarie e con poche e semplici mosse il balcone risulterà impermeabilizzato e al riparo delle intemperie. Con l’anta a tutto vetro si avrà la sensazione di essere all’ aria aperta.
Per chi vive in zone fredde la maggior parte dell’anno sono consigliati i pannelli a chiusura ermetica e frangivento, in pvc
trasparente con struttura di metallo e chiusura manuale o motorizzata. Sono più economiche delle installazioni in vetro ed
anche più flessibili, caratteristiche che permettono di rimuoverle facilmente con l’arrivo della bella stagione. Non richiedono permessi comunali per l’installazione.
Per le zone in cui si gode di un clima mite si può valutare una chiusura parziale per la quale basta installare soltanto dei pannelli frangivento lungo il perimetro del balcone e pensare ad una copertura in vetro o policarbonato durante i giorni di pioggia.