Prima o poi tutti l’abbiamo pensato: “I muri di casa hanno proprio bisogno di una rinnovata”. I motivi possono essere molteplici: rinfrescare le pareti, eliminare fastidiose tracce di umidità, condensa o muffa, oppure semplicemente dare nuova vita e colore alle nostre stanze. Imbiancare casa è un lavoro relativamente semplice che, salvo l’impiego di tecniche particolari, può essere svolto in autonomia. Per un lavoro a regola d’arte sarà utile seguire alcune piccole regole: scopriamole insieme!
Come scegliere i colori per le pareti di casa?
Quella del colore è una scelta fondamentale. Sfogliando qualche rivista o sito specializzato cercate di trovare lo stile che più vi si addice, ricordando comunque che la cosa più importante è che il colore scelto si adatti il più possibile allo stile dell’ambiente e dei mobili presenti. Per i soggiorni la scelta ricade solitamente su colori più chiari, che esaltino i mobili in legno e che diano luce e spazio agli ambienti. Date spazio alla creatività invece per cucina e camere da letto, prediligendo colori pastello che non stanchino troppo l’occhio, o rilassanti, come il lavanda. Non lasciate nulla al caso nemmeno per il bagno: come per le altre stanze della casa i colori possono variare, ma dei grandi classici sono l’accoppiata bianco-blu, o tonalità più moderne come il beige, crema, tortora o moka.
Quali pitture scegliere per imbiancare casa?
Come il colore, anche i materiali rappresentano un elemento cruciale per una buona riuscita del lavoro, per evitare spiacevoli scrostamenti e ancor più qualora si stiano trattando pareti colpite da muffa. È importante chiedere il parere di un esperto soprattutto nei casi in cui si siano scelte particolari tecniche come la spugnatura, la graffiatura o lo stucco veneziano. Il tipo di pittura maggiormente utilizzata per le abitazioni civili è la cosiddetta idropittura a base d’acqua, un prodotto atossico con alte caratteristiche di traspirabilità e lavabilità, e quindi ottimo anche per ambienti umidi come il bagno e la cucina. La tempera è un prodotto meno duraturo ma più economico, solitamente preferito per gli scantinati e i ripostigli. Le pitture acriliche assicurano risultati particolarmente brillanti e luminosi, con l’inconveniente tuttavia di emanare un odore pungente ed essere meno atossiche delle più comuni idropitture. In termini di lucentezza, inoltre, il mercato offre pitture opache (che non offrono alcun tipo di brillantezza), patinate (particolarmente lucide), satinate o semipatinate (entrambe caratterizzate da una lucentezza moderata). Per stabilire la quantità di pittura da comprare è importante avere cura di stimare il numero di metri quadri delle superfici da ricoprire, al netto ovviamente dell’area di porte e finestre. Su ogni confezione di colore troverete riportata la percentuale di diluizione con acqua (in caso di idropittura) e la resa in metri quadri.
Che attrezzi servono per imbiancare casa?
Naturalmente, è importante assicurarsi di disporre di tutti gli strumenti necessari per una buona riuscita del lavoro. In particolare, non potrete fare a meno di un rullo con prolunga o pennellessa per tutte le superfici ampie, una pennellessa piccola per angoli, cornici e zoccoletti, un bidone di pittura, un secchio dove versare il colore e diluirlo, una scala, un bastone o stecca di legno per miscelare la vernice. Assicuratevi anche di acquistare alcune protezioni, come del nastro carta adesivo per stipiti e battiscopa, teli di plastica per mobili e pavimenti, fogli di cartone, guanti usa e getta, vestiti comodi per il lavoro, copriscarpe e/o sacchetti di nylon da utilizzare per coprire tomaia e suola. Capita spesso, inoltre, di cogliere l’occasione per riparare piccoli fori o crepe, non dimenticate quindi di munirvi anche di malta (o stucco), una cazzuola, una spatola e della carta abrasiva.
Preparare la casa per la tinteggiatura
Preparare l’abitazione alla tinteggiatura è un’operazione un po’ lunga, ma essenziale per realizzare un lavoro accurato. Prima di iniziare, togliete tutto ciò che poggia su pareti e soffitto, da mobili pensili, a termosifoni e lampadari. Se possibile, spostate i mobili verso il centro della stanza e copriteli con un telo di plastica, in modo tale da lasciare le pareti libere da inutili ingombri. Incartate battiscopa, porte e finestre con dei fogli di giornali. Ricoprite il pavimento con un telo di nylon, e, dove possibile, rimuovete dalla parete eventuali chiodini e tasselli vari per un risultato più accurato. Se possibile, rimuovete lo strato superficiale di vernice, in modo tale che risulti più semplice rendersi conto dell’eventuale presenza di muffa, crepe o altre imperfezioni presenti sulla parete. Otturate i buchi lasciati dai chiodini rimossi, stuccate le eventuali crepe capillari.
Come effettuare la tinteggiatura
Se dopo la fase di preparazione la parete presenta delle macchie, sarà necessario pitturarle con una mano di pittura poco diluita, ed attendere almeno 6-8 ore prima di procedere con la tinteggiatura globale. Ove possibile, fate precedere la tinteggiatura vera e propria da una mano di fissativo e considerate l’utilizzo di particolari prodotti isolanti soprattutto in presenza di ambienti particolarmente umidi. Se utilizzate un pennello, abbiate cura di procedere sempre nello stesso verso. Con il rullo, invece, è consigliato puntare ad un risultato uniforme seguendo direzioni verticali e orizzontali. Come noterete, molte vernici hanno un’ottima resa, ma per un risultato più omogeneo e duraturo è consigliato effettuare almeno due o tre passate, a seconda della qualità dei prodotti utilizzati.
Quanto costa imbiancare casa?
A parità di metri quadri, l’enorme varietà di stili, colori e materiali in gioco rende la forbice di prezzi estremamente ampia. Indicativamente, per la tinteggiatura di una casa di circa 80 metri quadri con la tecnica del fai-da-te, la spesa da preventivare potrebbe variare tra i 150 e i 500€, laddove con l’intervento di imbianchini professionisti si potrebbe arrivare anche a costi complessivi compresi tra i 1500 e i 3000€. È sempre consigliato, in ogni caso, rivolgersi almeno in fase iniziale ad un architetto, o a personale specializzato, esperti di home decor o interior design, in grado di cogliere al meglio le vostre esigenze e di indicarvi quegli elementi fondamentali per trasformare gli ambienti di casa vostra in camere chic ed eleganti.